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martedì 20 maggio 2014

Il pesce pipistrello dalle labbra rosse


La natura non smette mai di sorprenderci e l’elenco degli animali più strani del pianeta, dalla morfologia inusuale, diventa sempre più fitto.
 Nelle acque intorno alle Isole Galapagos, talvolta il bello e il bizzarro si combinano insieme, dando vita a creature dai colori accesi, che sembrano uscite da dipinti impressionisti; “tavolozze naturali” inspiegabili a parole, come il Red-lipped Batfish, il cui nome scientifico è Ogcocephalus porrectus.
 Si tratta di un buffo pesce pipistrello dalle labbra rosse , che ha imparato ad usare le sue pinne pettorali come se fossero piccole zampette , saltellando piuttosto che nuotare e, quando raramente nuota, muove goffamente la pinna caudale.


Si tratta di pesci lunghi circa 15 cm, con una testa piatta, larga, coperta da piccoli aculei che, seppur dall’aspetto non proprio rassicurante, sono innocui.
 Le creature in questione, con rossetto da pin-up, rigorosamente waterproof, che Madre Natura ha deciso di truccare esageratamente, vivono in mari tiepidi e temperati, su fondali di tipo sabbioso, a circa 100 metri di profondità; sono carnivori, nutrendosi di molluschi, granchi, gamberi e piccoli pesci e la loro pinna dorsale non ricopre un ruolo nel mantenere l’equilibrio, trasformandosi, piuttosto, in una protrusione sopra il capo, in grado di attrarre le prede; proprio come avviene nelle rane pescatrici che raggiungono l’età adulta.


Il pesce pipistrello dalle labbra rosse, pessimo nuotatore che cammina sul fondo dell’oceano utilizzando le pinne come zampe, scoperto di recente, è un motivo in più per lasciarsi trasportare dalla bellezza incontaminata delle Galapagos, isole di grande attrattiva turistica che, per i naturalisti, costituiscono un importante termometro dello stato di salute del nostro pianeta, esattamente come l’Antartide e la Foresta Amazzonica, poiché il loro ecosistema è talmente complesso, da essere fragilissimo e sensibile ad ogni piccolo cambiamento. 
Si ritiene che la funzione delle labbra rosso brillante sia quella di migliorare il riconoscimento della specie durante la deposizione delle uova.

Il "Capitano" Varenne


Varenne, soprannominato il Capitano, nasce il 19 maggio 1995 nell'allevamento Zenzalino in provincia di Ferrara.
 E' chiamato così perché l'allevatore prese spunto dalla strada parigina dove ha sede l'ambasciata italiana.
 Nella sua straordinaria carriera, Varenne ha vinto in totale 45 gare su 58 disputate, mettendo in cassaforte quasi 9 miliardi di lire di montepremi.
 Il "padre" è uno stallone americano con una produzione di circa 100 puledri di media qualità l'anno, mentre la "madre" è una discreta fattrice di buona razza, anche se di per sé non ha caratteristiche eccezionali.
 Acquistato dall'avvocato napoletano Enzo Giordano, un appassionato di corse e di cavalli, inizia così la sua carriera di dominatore delle competizioni internazionali.
 Se dovessimo paragonare la sua potenzialità con quello di un uomo, si parlerebbe di doti eccezionali, di talento inarrivabile, di "enfant prodige". In breve tempo, infatti (si parla del lasso di tempo di un solo anno), colleziona una serie impressionante di vittorie consecutive (ben 14), compreso l'importantissimo Gran Premio Nazionale a Milano, in cui gareggia e vince Viking Kronos, fino a quella corsa ritenuto invincibile. 
 Nel maggio del 2000 il 50% della sua proprietà passa al Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche, Snai, con una valutazione di 7 miliardi di lire con un'assicurazione mensile di 6 milioni. 
Una cifra più che comprensibile e per niente esagerata se facciamo il conto della quantità di soldi che questo cavallo è in grado di muovere. Per fare qualche esempio, basti considerare che nel 1998 ha vinto 859 milioni, nel 1999 1.146 e nel 2000 quasi due miliardi.


Il 2001 è l'anno più importante, quello che proietta Varenne nella storia, che lo fa diventare un nome simbolo dell'ippica, un po' come lo è stato Ribot in passato.
 Il primo exploit importante è a San Siro, dove vince l'Encat, ma solo qualche mese dopo onora l'Italia portando il tricolore sul primo gradino del Grand Prix d'Amerique a Parigi.
 Da questo momento, è il trottatore più famoso al mondo.
 Nella storica gara, Varenne stravince, rimanendo in testa dall'inizio alla fine, di fronte a migliaia di tifosi italiani entusiasti. 
 Sempre nel 2001, il 6 maggio, dopo aver vinto anche il Premio Mario Locatelli a Milano e il Renzo Orlandi a Modena, conquista per la seconda volta consecutiva il Gran Premio Lotteria di Agnano, battendo Zambesi B e la francese Fan Idole, rispettivamente secondo e terza.


Ma il Capitano, non si accontenta. 
Infatti, Il 27 maggio, nell'Elitloppet 2001, manifestazione che rappresenta il Lotteria di Svezia, allunga la sua straordinaria striscia di successi laureandosi Campione del Mondo, precedendo al traguardo l'altro cavallo italiano Solar Effe e Victory Tilly, vincitore dell'edizione precedente.
 L'8 luglio si aggiudica a Gelsenkirchen la seconda prova valida per la World Cup e qui rimane ad allenarsi in attesa di volare a New York per partecipare il 28 luglio alla Breeders Crown. 
Qui il Capitano starvince e diventa il trottatore più veloce di sempre. 

Il 28 settembre 2002 Varenne è andato in pensione.

Il regno del dio Sobek


La regione del Fayyum era abitata da numerosi coccodrilli e questo animale divenne il dio principale dell'intero Fayyum, adorato sotto il nome di Sobek.
 Vivendo a stretto contatto col coccodrillo, gli antichi Egiziani che abitavano nelle campagne impararono ben presto a diffidarne. L'animale, che aveva il suo habitat nel fiume Nilo, nei grandi canali e nei vari specchi d'acqua, costituiva una continua minaccia per l'uomo.
 Il coccodrillo doveva pertanto essere placato per mezzo di offerte e di preghiere e i suoi attacchi scongiurati attraverso il culto che lo rendesse benevolo nei confronti dell'uomo.
 Non sorprende dunque che gli egiziani ne facessero una divinità padrona delle acque: Sobek; le acque stesse del Nilo, al quale si doveva la fertilità del terreno e la prosperità del paese, si diceva fossero originate dal sudore del dio-coccodrillo.


Amenemhet III e altri faraoni, fecero costruire per lui edifici sacri e in questo periodo vennero composti in suo onore degli inni, nei quali Sobek, associato ad altre importanti divinità, divenne ricchissimo di attributi e di titoli. 
Grazie alla sua identificazione col dio sole Ra, nella forma Sobek-Ra, il dio coccodrillo venne poi ritenuto una divinità primordiale e creatrice, grazie alla quale viveva tutto l'Egitto.
 In qualità di dio delle acque, si riteneva che Sobek svolgesse un ruolo fondamentale nelle vicende dell'irrigazione e nel controllo delle acque, fondamentali per l'economia egiziana. 
Se l'acqua abbondante,o quantomeno sufficiente, era considerata un suo dono, i periodi in cui essa era scarsa erano fatti risalire alla sua collera nei confronti degli uomini. 
 Fu Shedet ( capoluogo del Fayyum) il centro principale del suo culto, ed in questa città così come in altre località votate al culto di Sobek, si mantenevano uno o più coccodrilli sacri, i quali vivevano nei pressi di un piccolo lago artificiale, situato nei pressi del tempio della divinità.




Lo storico greco Erodoto scrive a questo proposito che gli Egiziani di Tebe e del Fayyum " ritengono in modo particolare che i coccodrilli siano sacri. Sia l'una che l'altra delle popolazioni tra tutti i coccodrilli ne nutre uno, istruito a essere domestico; gli mettono agli orecchi pendenti di pietre fuse e d'oro, intorno alle zampe anteriori gli mettono braccialetti; gli danno in pasto determinati alimenti e vittime; mentre sono in vita li trattano con cura; quando muoiono, dopo averli imbalsamati, li seppelliscono in urne sacre.

Elezioni europee 2014

Dal 22 al 25 maggio 2014 si svolgeranno le elezioni per il prossimo mandato quinquennale del Parlamento europeo, il cui compito è legiferare, insieme al Consiglio dell'UE, sulla politica dell’Unione.



L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE sono fissate dal Consiglio europeo, che riunisce i leader politici a livello nazionale ed europeo i deputati europei, eletti direttamente, rappresentano i cittadini nel Parlamento europeo gli interessi globali dell'UE sono promossi dalla Commissione europea, i cui membri sono nominati dai governi nazionali i governi difendono i rispettivi interessi nazionali in seno al Consiglio dell'Unione europea.
Definire i programmi
Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti politici generali dell'UE ma non ha il potere di approvare la legislazione.
Guidato da un presidente – attualmente Herman Van Rompuy – e costituito dai capi di Stato o di governo dei paesi membri e dal presidente della Commissione, si riunisce per alcuni giorni almeno ogni 6 mesi.
Processo legislativo
Sono 3 le principali istituzioni che partecipano al processo legislativo nell'UE:
Il Parlamento europeo, che rappresenta i cittadini dell'UE ed è eletto direttamente da essi.
Il Consiglio dell'Unione europea, che rappresenta i governi dei singoli Stati membri.
La presidenza del Consiglio è assicurata a rotazione dagli Stati membri
La Commissione europea, che rappresenta gli interessi dell'Europa nel suo complesso.
Queste tre istituzioni elaborano insieme, mediante la "procedura legislativa ordinaria" (l'ex "procedura di codecisione"), le politiche e le leggi che si applicano in tutta l'UE.
In linea di principio, la Commissione propone i nuovi atti legislativi, che il Parlamento europeo e il Consiglio devono adottare.
La Commissione e i paesi membri applicano poi le norme, e la Commissione si assicura che vengano applicate e fatte rispettare correttamente.
Il processo decisionale nell'UE – per saperne di più sulle procedure legislative
Elenco delle presidenza del Consiglio dell'UE nel periodo 2014-2020
Altre istituzioni dell'UE
Altre due istituzioni svolgono un ruolo fondamentale:
la Corte di giustizia fa rispettare il diritto europeo
la Corte dei conti verifica il finanziamento delle attività dell'UE.
I poteri e le responsabilità di tutte queste istituzioni sono sanciti dai trattati, che sono alla base di tutte le attività dell'UE e stabiliscono inoltre le regole e le procedure che le sue istituzioni devono seguire. I trattati sono approvati dai capi di Stato e/o di governo di tutti i paesi membri e ratificati dai loro parlamenti.
L'UE possiede una serie di altre istituzioni e organismi interistituzionali che svolgono funzioni specializzate:
il Servizio europeo per l'azione esterna (EEAS) assiste l'Alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, attualmente Catherine Ashton, che presiede il consiglio Affari esteri, guida la politica estera e di sicurezza comune e vigila sulla coerenza e il coordinamento dell'azione esterna dell'UE.
La Banca centrale europea è responsabile per la politica monetaria europea
il Comitato economico e sociale europeo rappresenta la società civile, i datori di lavoro e i lavoratori
il Comitato delle regioni rappresenta le autorità regionali e locali
la Banca europea per gli investimenti finanzia i progetti d'investimento dell'UE e sostiene le piccole e medie imprese attraverso il Fondo europeo per gli investimenti
il Mediatore europeo indaga sulle denunce relative a casi di cattiva amministrazione da parte degli organi e delle istituzioni dell'UE
il Garante europeo per la protezione dei dati salvaguarda la riservatezza dei dati personali dei cittadini
l'Ufficio delle pubblicazioni pubblica informazioni sull'UE
l'Ufficio europeo di selezione del personale seleziona il personale delle istituzioni e degli altri organi dell'UE
la Scuola europea di amministrazione offre al personale dell'UE una formazione in settori specifici
una serie di agenzie specializzate e organi decentrati svolgono compiti tecnici, scientifici e di gestione
Il Parlamento europeo Essendo l'unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini dell’UE, il Parlamento rappresenta 500 milioni di abitanti dell’Unione.
È uno dei principali organi legislativi dell'UE insieme al Consiglio dell'Unione europea, che rappresenta i governi dei paesi membri. Quanti eurodeputati verranno eletti?
Il nuovo Parlamento avrà 751 deputati (750 eurodeputati e un presidente). I seggi sono ripartiti in base al principio di "proporzionalità degressiva".
Ciò significa che i paesi con più abitanti hanno un maggior numero di seggi rispetto ai paesi più piccoli, anche se, proporzionalmente alle loro dimensioni, questi ultimi sono leggermente sovrarappresentati.
Il numero di eurodeputati varia da 6 per Malta, Lussemburgo, Cipro ed Estonia a 96 per la Germania.
Chi può votare? Il voto alle elezioni europee è soggetto alla legislazione nazionale.
La normativa dell'UE si limita a stabilire i principi fondamentali, ossia che il voto deve avvenire a suffragio universale diretto, libero e segreto.
Inoltre, i parlamentari europei devono essere eletti in ogni paese dell’UE con il sistema proporzionale.
Novità Il trattato di Lisbona del 2009 impone ora ai governi dell'UE – riuniti in sede di Consiglio europeo – di tener conto dei risultati delle elezioni europee quando propongono il nuovo presidente della Commissione.
Quest'ultimo dovrà poi essere votato ed eletto dal Parlamento europeo.
Una risoluzione del Parlamento europeo adottata nel 2013, invita nel frattempo i vari schieramenti politici a proporre un candidato per questa carica.
Infine, i candidati dovranno presentarsi ed esporre il loro programma di persona in tutti i paesi dell’UE.
Consiglio europeo
Le riunioni del Consiglio europeo sono essenzialmente dei vertici durante i quali i leader dell'UE definiscono le priorità politiche e le principali iniziative.
In genere sono previste quattro sessioni l'anno, presiedute da un presidente permanente.
Di cosa si occupa?
Il Consiglio europeo ha una duplice funzione: definire gli orientamenti e le priorità politiche generali dell'UE e gestire questioni complesse o delicate che non possono essere risolte a livello di cooperazione intergovernativa.
Sebbene influenzi l'agenda politica dell'UE, non può approvare atti legislativi.
Chi ne fa parte?
Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo dei paesi membri, dal presidente della Commissione e dal Presidente del Consiglio europeo stesso, che presiede le sessioni.
Anche l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza English (en) français (fr) partecipa ai lavori. Chi è il presidente del Consiglio europeo?
Il presidente del Consiglio europeo è Herman Van Rompuy.
Il suo secondo mandato è iniziato il 1º giugno 2012 e scadrà il 30 novembre 2014.
Quando e dove si riunisce?
Si riunisce almeno ogni sei mesi, sebbene in caso di necessità il presidente possa convocare una riunione straordinaria. Generalmente le sessioni del Consiglio hanno luogo a Bruxelles. Come prende le decisioni?
Il Consiglio europeo decide per consenso, salvo diversa disposizione dei trattati.
In alcuni casi adotta decisioni all'unanimità o a maggioranza qualificata, a seconda di quanto previsto dal trattato.
I presidenti del Consiglio europeo e della Commissione e l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza non possono votare.
Breve storia del Consiglio europeo Il Consiglio europeo fu creato nel 1974 come sede informale di discussione tra i leader dell'UE. Ben presto è divenuto l'organo che stabilisce gli obiettivi e le priorità dell'UE.
Nel 1992 gli è stato conferito uno status informale e nel 2009 è diventato una delle sette istituzioni ufficiali dell'UE.
Il Parlamento europeo è attualmente composto da 754 deputati provenienti da 28 Paesi membri.
A ciascuno Stato membro sono assegnati i seguenti rappresentanti:
Austria - 18
Belgio - 21
Bulgaria - 17
Cipro - 6
Croazia - 11
Danimarca - 13
Estonia - 6
Finlandia - 13
Francia - 74
Germania - 96
Grecia -  21
Irlanda - 11
Italia - 73
Lettonia - 8
Lituania - 11
Lussemburgo - 6
Malta - 6
Paesi Bassi - 26
Polonia - 51
Portogallo - 21
Regno Unito - 73
Repubblica ceca - 21
Romania - 32
Slovacchia  - 13
Slovenia - 8
Spagna - 54
Svezia - 20
Ungheria- 21
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