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venerdì 21 aprile 2017

Canada, dietro la casa spunta... l’iceberg


Il primo iceberg della stagione «calda» fa sempre un certo effetto. Stupore, fascino, magia. Ma anche qualche preoccupazione, visto che il piccolo villaggio di Ferryland, sulla costa della regione della Newfoundland, in Canada, è stato letteralmente preso d’assalto da centinaia di turisti e fotografi, professionali e non, nessuno dei quali voleva perdere l’appuntamento con la prima montagna di ghiaccio artica staccatasi dai ghiacciai della Groenlandia. 
Risultato: strade bloccate e traffico impazzito. Ma tante foto spettacolari.




Ferryland, all’estremità orientale dell’isola di Newfoundland, è un modesto villaggio abitato da poche famiglie di pescatori. Desolato, ma non per questo poco affascinante. 
 L’ampio canale che va dalla Baia di Baffin, all’estremo nord, fino alla regione del Labrador e e all’isola di Newfoundland, per concludersi nell’Oceano Atlantico, è anche chiamato «Iceberg Alley», ovvero il corridoio delle montagne di ghiaccio.
 In questo «budello» si infilano infatti i grandi ammassi di ghiaccio che si staccano dai ghiacciai della Groenlandia o dalla banchisa nel loro percorso verso Sud, trascinati dalle correnti verso le acque più calde. 
 La particolare forma dell’iceberg apparso a Ferryland è che sembra molto più largo della media.

 Come noto, la parte più imponente della massa di ghiaccio rimane sommersa dalle acque marine (circa il 90%). 
Pertanto, passando vicino alla costa, gli iceberg rischiano di incagliarsi sul fondo marino. 

 Fonte: http://www.corriere.it

Craig P. Burrow, il fotografo che mostra la luce invisibile emessa dalle piante


Craig Burrow racconta di aver iniziato a fotografare le piante, i fiori e la loro luminescenza visibile alla luce ultravioletta, dopo aver visto i lavori di Oleksandr Holovachov's. 
Il tipo di fotografia è chiamata (UVIVF), Fluorescenza visibile indotta da radiazione ultravioletta, grazie alla quale, anche le piante più semplici rivelano una bellezza incredibile. 
La cosa interessante di questo tipo di fotografia, è che il risultato finale è una sorpresa: non si può prevedere quale fiore darà il risultato più particolare.

 La fluorescenza UV è la proprietà che posseggono alcuni corpi di emettere radiazioni di energia minore, quindi a maggiore lunghezza d'onda, nella banda del visibile quando sono sottoposti ad irraggiamento con radiazione UV.
 Quando questo avviene si dice che la sostanza è fluorescente. Il fenomeno, che termina in pratica quando cessa l'eccitazione (con ritardi nell'ordine di 10-9 – 10-3s), ha spesso entità molto modesta e risulta osservabile solo in un ambiente totalmente oscurato e dopo un adattamento visivo dell'occhio a bassi livelli di luminosità.










Ogni volta che un fiore è esposto alla luce solare, emette la una luminosità, ma il nostro occhio non riesce a percepirla, dato che è inondato dalla luce: semplicemente queste foto catturano qualcosa che è sempre presente, ma che non riusciamo a cogliere ad occhio nudo. 

 Fonte: traccediclorofilla.com
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